/FAQ
FAQ 2017-11-28T18:35:07+01:00

FAQ

Quale garanzia di serietà/qualità dei prodotti salutistici distribuiti dai siti di vendita ON LINE ? 2017-11-28T18:32:26+01:00

Il farmacista che vende prodotti on line, il cui sito è espressione della farmacia territoriale, è tenuto professionalmente e giuridicamente al rispetto delle leggi sanitarie ed è responsabile (responsabilità civile, penale ed amministrativa) verso il pubblico e verso lo Stato di ciò che vende nei locali della farmacia  o prepara nel suo laboratorio ivi compreso di ciò che vende ON LINE.  Il farmacista è incaricato di una pubblica funzione quindi è qualificato come Pubblico Ufficiale.
Inoltre la preparazione di base del farmacista laureato e l’obbligo per legge al continuo aggiornamento professionale gli forniscono la cultura e gli strumenti per “saper scegliere” le materie prime , i prodotti e i produttori con la massima garanzia e nel rispetto delle norme della deontologia derivante dalla iscrizione all’Albo.  Non risulta che a questi adempimenti siano tenuti i gestori/amministratori di siti di vendita ON LINE di sedicenti prodotti salutistici.
Infine una ulteriore differenza con i generici siti commerciali/salutistici è il consiglio erogato dal farmacista su posologie, modalità d’uso, controindicazioni anche per casi specifici tra i più  vari  in virtù della sua esperienza; questo “counseling” viene erogato anche in remoto con telefono, email e skype.

Qual’è il quantitativo corretto da assumere giornalmente (quante gocce) di una preparazione a 10ppm del vs argento coll Kristal Blu? 2017-11-28T18:31:49+01:00

La dicitura ppm è l’abbreviazione della voce <parti per milione> che tradotto in termini di peso è la stessa cosa che dire milligrammi per litro (mg/L). Quindi l’espressione ppm indica una concentrazione mentre il numero di gocce indica la quantità. Come può verificare dalla boccetta del Kristal blu, per precisione, ho riportato tra parentesi i milligrammi per millilitro (0,01 mg/ml). Un ml equivale a venti gocce, che è la quantità giornaliera che si prende di solito a scopo preventivo. Questa quantità viene aumentata in caso di patologie. Prendendo 20 gocce, Lei assume ogni giorno 0,01 mg di argento sotto forma di nano-particelle, quantità piccolissima e addirittura inferiore alla quantità ammessa dalle Autorità per un litro di acqua da bere. L’efficacia è data dalla enorme superficie delle particelle “NANO” che corrispondono ad un miliardesimo di metro. Nano infatti è un’unità di misura e le particelle di Kristal blu sono comprese nell’intervallo tra 1 e 20 nanometri. Dubiti di quelli che dichiarano misure tipo 0,63 nanometri, quasi impossibili da ottenere e soprattutto da misurare

Verruche e argento colloidale: può guarirle? se si quale confezione si usa? come si usa? 2017-11-28T18:31:10+01:00

L’argento colloidale è un buon rimedio per asportare le verruche, specialmente nei bambini che sono più reattivi.
Consiglio la forma Argento/Aloe gel da applicare con la tecnica del bendaggio occlusivo. Durante la notte, si spalma bene il gel sulle dita, poi si avvolge il piedino con la pellicola per alimenti tipo ”Domopack” che si terrà poi ferma con un calzino. Ripetere per tre giorni, poi, se la verruca è abbastanza consistente e dopo un bagnetto bello caldo al piedino,  si può cominciare ad asportarla grattandola con una pietra pomice delicata. Altrimenti lasciare stare per quattro giorni e ripetere il ciclo fino a quando compaiono le “gemme della verruca” (piccolissimi puntini neri). A quel punto, dopo un ultimo ciclo di trattamento la verruca sarà scomparsa per sempre (o almeno per parecchi tempo e senza traumi per il bimbo, e forse anche in modo più economico).

Vorrei conoscere i rispettivi dosaggi dei Vs. argento colloidale Kristal Blu, oro e rame colloidali 2017-11-28T18:30:09+01:00

In genere, per l’uso interno si va dalle 20 gocce alle 100-150 gocce/die, secondo le patologie. In questi casi è solo l’esperienza personale che ha valore di prova. Inutile che le citi l’efficacia antibatterica, antifungina ed antivirale nei confronti di migliaia di microrganismi.  Alcuni medici, da tempo utilizzatori del nano argento, hanno accettato di inserire il loro nome nel sito della farmacia. Trova qui nel sito i loro nomi.

Il vs preparato antiossidante Picnovenum OPC 95 é utile per mitigare la sordità nell’anziano? 2017-11-28T18:27:47+01:00

Con l’avanzare dell’età uno dei fenomeni più diffusi nelle persone sane è quello della perdita di elasticità di molte strutture proteiche del nostro organismo, come le cartilagini (dolori articolari), le arterie (sclerosi), la membrana del timpano (sordità), il cristallino (cataratta) ecc.
Questi fenomeni sono molto dipendenti dalla familiarità nel senso che in alcuni evolvono molto lentamente ed in altri più velocemente. In generale sono contrastati dallo stile di vita e dall’apporto di alcuni integratori che “prolungano” l’attività degli antiossidanti naturali come la vitamina C e la vitamina E.
L’estratto di corteccia di “Pinus Sylvestris” PICNOVENUM OPC95, ricchissimo in flavonoidi antiossidanti possiede la caratteristica di cui sopra nel senso che non è antiossidante di per sé ma prolunga nel tempo l’attività degli antiossidanti naturali.  Posso testimoniare che, avendo preso Picnovenum per innalzare il colesterolo buono (HDL) che io ho bassissimo, ho anche notato contemporaneamente un miglioramento della mia “ipoacusia” che non posso ancora definire “sordità” ma in certe circostanze è fastidiosa come quando guardo la televisione. Poiché il nostro organismo, per vivere, deve usare Ossigeno il risultato è la produzione di CO2 (anidride carbonica) e dei cosiddetti “radicali Liberi” (composti ossidati responsabili maggiori dei processi di degradazione delle strutture organiche). Picnovenum è uno dei migliori con il meccanismo più fisiologico.
Una prova personale di almeno un paio di mesi con una dose di Picnovenum  di 240 mg al giorno (4 capsule da 60 mg) può dare la risposta sull’ipoacusia dell’anziano. Inoltre poiché il prodotto ha altre caratteristiche favorevoli, che sono elencate nella pagina di questo sito, credo che valga la pena di provare.
Nota : La Commissione Europea ha approvato l’attività antiossidante dell’estratto di corteccia del “Pinus Sylvestris”  (non quella della varietà Pinus Pynaster) materia prima del  PICNOVENUM OPC95

E’ vero che la nano particella di argento colloidale entra nella cellula animale e può danneggiare il DNA ? 2017-11-28T18:24:50+01:00

Il meccanismo d’azione  dell l’AgNPs (Argento metallico in forma di nano particelle) è in grado di attaccare la parete degli organismi unicellulari come batteri, virus e funghi e  non quella degli organismi pluricellulari, e cioè la maggior parte degli esseri viventi, mammiferi compresi.
La parete cellulare è una struttura “intelligente” solida e selettiva che permette il passaggio  solo di specifiche sostanze  attraverso specifici passaggi (canali del calcio, del potassio, ecc.), attraverso pompe fisiologiche per lo scambio di energia necessaria ai processi chimici vitali.
Per quanto sia piccola la nanoparticella  NON entra nella cellula  animale. Qui bisogna smentire l’opinione semplicistica ma diffusa nel pubblico che essendo piccolissima entra dappertutto a far danni. Non è vero. In nessun caso si è  mai trovato descritto in letteratura un attacco al DNA per le ragioni esposte.

L’argento colloidale è efficace anche quando assunto per aerosol? 2017-11-28T18:24:17+01:00

Il sistema respiratorio nella sua parte superiore ed in quella inferiore costituisce la prima linea di difesa dai germi patogeni e dai virus. Respirare una soluzione d’argento assicura che i batteri presenti nell’aria, gli agenti patogeni e virus nei polmoni o del naso sono immediatamente esposti all’ argento attraverso il processo di nebulizzazione.
Respirare una soluzione di argento in nano particelle costituisce la via più semplice, veloce ed immediata per trasferire le nano particelle d’argento (AgNPs) nel flusso sanguigno. La nebulizzazione elimina completamente il tempo necessario all’assorbimento attraverso il sistema digestivo, poiché lo bypassa, e toglie l’inconveniente della reazione con l’acido cloridrico (HCl) dello stomaco degli eventuali ioni Ag carichi positivamente impedendo la formazione del sale Argento cloruro (AgCl), inerte e non assorbito.
Per questo tipo di somministrazione si prestano molto bene i moderni apparecchi per aerosolterapia che sono dotati di potenti motori a pistone e di moderne ampolle nebulizzanti che producono particelle aerosol della soluzione di argento (acqua bi distillata e AgNPs ) della grandezza da 2 a 10 micron di diametro. Altrettanto bene si prestano gli apparecchi ad ultrasuoni, adatti a nebulizzare un soluto acquoso.
Il primo grande vantaggio della somministrazione dell’argento colloidale per nebulizzazione rispetto alla ingestione per via orale è dato dal fatto che l’Ag passa direttamente nel sangue in modo rapido, esattamente come l’ossigeno che respiriamo, ed il secondo è che vengono evitati i più lunghi tempi di assorbimento tramite l’apparato gastro intestinale e tutti i processi di trasformazione che in esso avvengono e che possono coinvolgere anche l’AgNPs (miscelazione col cibo e tendenza a formare agglomerati con altre particelle presenti nel sistema gastro intestinale).
Un alveolo adulto ha un diametro medio di 200.000 nanometri (200 micron), con un aumento del diametro durante l’inalazione. Le particelle di argento AgNPs di SilverSalusTM  hanno un diametro medio inferiore a 20 nanometri e possono facilmente attraversare i sacchi alveolari entrando direttamente nel flusso sanguigno.
Un altro metodo per introdurre le particelle d’argento direttamente nella circolazione sanguigna, è l’assorbimento sublinguale (sotto la lingua) attraverso la mucosa orale. In questo caso il tempo richiesto perché l’argento possa entrare nel flusso sanguigno è molto più lento di quello che si ha con la nebulizzazione polmonare, pertanto i due metodi non possono essere posti a confronto.
In sintesi, l’introduzione diretta nel flusso sanguigno delle particelle d’argento inalate attraverso i polmoni, è un modo molto efficace per garantire la rapidità dell’assorbimento, l’immediata disponibilità, l’integrità originale della soluzione di argento e delle dimensioni delle particelle ed infine il “bypassaggio” della miriade di processi metabolici coinvolti nel tradizionale assorbimento bocca/stomaco/intestino.

Ho letto che l’assunzione di Argento colloidale può provocare l’argiriasi .Come stanno le cose ? 2017-11-28T18:23:28+01:00

L’Argento colloidale in nano particelle (AgNPs) è praticamente atossico.
Argiriasi: i rarissimi casi di argiriasi (ACCUMULO DELL’ARGENTO A LIVELLO SOTTOCUTANEO O NELLA CONGIUNTIVA) documentati nell’arco di un secolo (sono meno di un migliaio a livello mondiale!) riguardano nella stragrande maggioranza lavoratori dell’argento come minatori, cesellatori, trasformatori di prodotti di argento a livello industriale ecc. che ne ingerivano, in proporzione, quantità enormi. Nessuno di questi casi ha mai provocato danni funzionali organici, provoca solo un indesiderato effetto “cosmetico”. E’ famosissimo il caso di un signore – vedi in internet l’uomo blu- che autoproduceva a domicilio l’argento elettrolitico bevendone per anni alcuni litri al giorno.
Pertanto la risposta è che l’AgNPs nella concentrazione standard di 10 ppm può essere preso per lunghi periodi senza rischi di tossicità.
Va comunque mantenuta alta la guardia specie nei confronti della tossicità ambientale dove l’uso sconsiderato dell’AgNPs nei grandi volumi di uso civile (piscine, lavatrici, ecc.) potrebbe costituire un pericolo nei riguardi dell’ambiente, per evitare gli enormi errori già compiuti in passato, ad es. con gli antibiotici.

Si può assumere l’oro colloidale a scopo preventivo? Quando e come assumerlo? 2017-11-28T18:22:53+01:00

L’azione benefica dell’oro colloidale si esplica col potenziamento della trasmissione dei segnali nervosi lungo le vie neuronali (cellule nervose, assoni, sinapsi e dendriti) del Sistema Nervoso Centrale.

L’oro colloidale può essere assunto a scopo preventivo per 10-15 giorni in circostanze impegnative della nostra vita (ad es.:  situazioni di depressione, necessità di  rimodulare il sistema immunitario, sensazione di stanchezza cronica, bassi livelli di energia vitale, studenti sotto esami .. ecc.)
E’ consigliato rivolgersi al medico naturopata che è titolare della prescrizione; come indicazione generale non specifica sono sufficienti 15-20 gocce al giorno da assumere a digiuno e tenere sotto la lingua circa un minuto e poi deglutire.

Perché nel libro divulgativo “Il grande libro dell’argento colloidale” si consigliano elevate dosi di argento colloidale ? 2017-11-28T18:22:20+01:00

Conosco il libro a cui si riferisce e non sono d’accordo sulle dosi che il libro propone (cfr pag.23 dove si afferma : “in questo libro consigliamo per l’impiego a breve termine  alti dosaggi”) perchè nella nostra esperienza sono eccessive. Io parlo dei prodotti che vendo, e cioè ARGENTO COLLOIDALE IN NANO PARTICELLE (con particelle inferiori al nanometro per l’uso interno e di circa 20 nanometri per l’uso esterno), tutte materie prime certificate di rigorosa e controllata produzione industriale che acquistiamo da primarie aziende specializzate secondo le specifiche della Farmacopea Europea.
Il “Grande libro dell Argento Colloidale” di J.Pies (biologo e divulgatore)  e Uwe Reinelt (naturopata tedesco) si riferisce all’argento di produzione “casalinga” col metodo elettrolitico (cfr pagg 15 e seguenti).  Questa  produzione “domestico-artigianale” non è affatto certificata: ovvero la concentrazione (ppm) è aleatoria, la dimensione e la forma delle nanoparticelle è sconosciuta, la qualità dipendente dal processo è incerta, ma sopratutto si tratta in prevalenza di argento ionico perchè ottenuto per via elettrolitica con contenuto prevalente di ioni Ag+ che vengono neutralizzati dagli acidi gastrici dello stomaco (HCl) prima di entrare nella circolazione sistemica (da qui probabilmente la necessità di dosaggi elevati).
Come farmacista per la legge sanitaria italiana (ma anche per quella europea) posso consigliare solo  l’uso esterno, mentre per l’uso interno mi baso sempre sul parere dei medici che conoscono e prescrivono il nostro prodotto. Veda in calce alla pagina https://www.farmaciagraziani.it/sinossi-argento-nano-particelle-per-i-medici/ in questo stesso sito.
E’ utile qui ricordare che l’autocura è di stretta  ed unica responsabilità dell’utente il quale ha il dovere morale di consultare il medico prima di assumere qualsivoglia dose per via sistemica.

Ho saputo che da nuova normativa le case farmaceutiche non possono più indicare “per uso interno” come si fa quindi a capire se l argento nano colloidale che si sta acquistando si può ingerire ? 2017-11-28T18:21:40+01:00

Contrariamente a molti altri paesi  del mondo  (es. Stati Uniti e Russia), in Europa l’argento colloidale non è ammesso  per l’uso orale ma solo come uso esterno. L’uso interno è riservato alla prescrizione medica o all’auto-cura sotto  la personale responsabilità di chi lo assume. In questa prescrizione il medico o chi lo assume per autocura sono confortati dalla pressoché totale atossicità dell’argento in forma di nanoparticelle (AgNPs).
L’uso interno viene concesso solamente ai farmaci registrati secondo le complesse, costosissime e lunghissime procedure previste dall’ EMEA ( European Agency for the Evaluation of Medicinal Products).
L’argento che noi vendiamo  su prescrizione medica o per  autocura è il SilverSalusTM Kristal Blu che ha le particelle di argento metallico della dimensione di 2-5 nm ovvero piccolissime alla concentrazione di 10ppm.