Il gonfiore intestinale è dovuto all’accumulo di gas nell’intestino, che provoca rigonfiamento dell’addome e la sensazione, a volte, di avere la pancia dura come un sasso. Il problema inizia con l’alimentazione e con la cattiva digestione degli alimenti a cominciare dal modo in cui essi vengono masticati. I medici romani usavano l’espressione “Prima digestio fit in ore” che significa che la prima digestione avviene in bocca.

Il consiglio è di stretta attualità specialmente ai giorni nostri, giorni nei quali la fretta di fare qualunque cosa la fa da padrona. Il mangiare, specialmente quello veloce durante l’intervallo del lavoro, non fa eccezione. Le nostre nonne ci dicevano che bisognava fare 33 masticate per ogni boccone. Io dico che oggi con 33 masticate si fa quasi un pasto.

Perché con la masticazione si stimola la produzione di saliva, che contiene un enzima digestivo che si chiama ptialina che prepara gli alimenti ad essere completamente digeriti dal microbiota intestinale (una volta noto come flora intestinale). Se questa prima fase della digestione in bocca non avviene correttamente gli alimenti mal digeriti fermentano formando sacche di gas che gonfiano l’intestino, danno tensione e spasmi e sono maleodoranti. E’ possibile limitare queste sensazioni fastidiose e a volte imbarazzanti facendo attenzione ad assicurarsi di non avere intolleranze alimentari.

Il gas e il gonfiore sono spesso causati da intolleranza ad alimenti che possiamo chiamare FODMAP dove:

-        F sta per fermentabile rapidamente dai batteri del colon

-        O sta per oligosaccaridi

-        D sta per disaccaridi come il lattosio

-        M sta per monosaccaridi (fruttosio ed eccesso di glucosio)

-        A sta per “and” congiunzione

-        P sta per polioli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo e maltitolo)

Mangiare finocchio

Il finocchio è una verdura molto utile per aiutarci a combattere il gonfiore intestinale e i disturbi digestivi. Ha un gradevole gusto di anice. E’ consigliato a persone che hanno un’alimentazione molto grassa e che soffrono di gas, gonfiori o reflusso gastrico. Il finocchio può essere consumato crudo come tale oppure come tisana facendo bollire a lungo i semi. Il finocchio è un integratore alimentare venduto in farmacia in capsule dosate che contengono solo i principi attivi o come olio essenziale che si assume a gocce.

Mangiare carbone vegetale

Il carbone vegetale può essere molto efficace nel limitare il gonfiore e il gas intestinali. Questa polvere vegetale viene ottenuta calcinando gusci di legno o di noci ad alta temperatura. Il legno così carbonizzato si trasforma in una vera spugna capace di assorbire i gas intestinali che provocano gonfiore doloroso e spasmi. In farmacia si trovano degli ottimi prodotti contenenti solo il carbone oppure carbone con  l’aggiunta di altri componenti vegetali come l’angelica, il coriandolo, lo zenzero ecc., che costituiscono un valido aiuto nei casi di gonfiore addominale spesso associato a fastidiose tensioni che possono essere avvertite subito dopo i pasti o durante la giornata. I vari prodotti vi saranno consigliati secondo le vostre personali esigenze. Il carbone vegetale è molto utile come rimedio di primo soccorso nel caso di intossicazioni da alimenti o sostanze velenose ingerite accidentalmente.

Consumare fibra, ma non solo!

Le fibre alimentari sono una componente essenziale della dieta. Una dieta povera di fibre può alterare l’equilibrio intestinale. E’ importante assumere il giusto quantitativo di fibre ogni giorno per il nostro benessere e per mantenere in equilibrio la flora intestinale (oggi denominata microbiota intestinale). Quando si soffre di gonfiori e gas intestinali, la fibra insolubile deve essere ridotta mentre la fibra solubile deve essere aumentata.

La fibra insolubile contenuta nel frumento intero, bacche, legumi, ecc. stimola le contrazioni intestinali e può essere irritante. Viceversa, la fibra solubile contenuta nell’avena, orzo, carota, zucchine, arance, pesche, ecc. è più morbida e meno irritante per l'intestino ed ha il vantaggio di ridurre il gonfiore e il gas intestinale. Anche le verdure e i legumi è meglio assumerli cotti piuttosto che crudi.

Anche in questo caso è meglio affidarsi al consiglio del farmacista dato che risulta sempre più difficile seguire tutte le prescrizioni per mantenere il nostro stato di benessere. Esistono infatti ottimi prodotti già formulati e selezionati, a base di fibre solubili, che con una semplice e singola assunzione permettono spesso di risolvere definitivamente il problema della tensione e del gonfiore intestinale.

L’azione benefica degli infusi e delle tisane

Alcune piante sono note per promuovere il transito intestinale e favorire l'espulsione del gas derivante dalla fermentazione del cibo nello stomaco. Tra quelle più conosciute vi sono: timo, rosmarino, melissa, menta piperita, semi di finocchio, il coriandolo, il cumino e la camomilla.

Per evitare il gonfiore abolite gomma da masticare e “cibo spazzatura”.

Masticando in continuazione la gomma (quanto è brutto vedere persone che sembrano dei ruminanti!) non facciamo che inghiottire aria che lo stomaco spingerà verso l’intestino provocando gonfiore, riducendo l’assorbimento dei cibi e producendo altro gas da espellere dall’intestino. Il fenomeno dell’aerofagia è tipico nei masticatori di gomma.

Bevande gassate e cibi troppo ricchi di carboidrati, troppo dolci, troppo piccanti, irritano il sistema digestivo causando gonfiore e flatulenza. Quindi, se l'intestino è delicato e facilmente irritabile, conoscendo gli alimenti che causano irritazione e gonfiore, è meglio evitarli. Tra gli alimenti che provocano gonfiore ci sono quelli appartenenti alla famiglia delle Crucifere come il cavolfiore, il cavolo rosso, il cavolo verde, i cavolini di Bruxelles, i broccoli ecc. che tendono a fermentare producendo gas.

Anche i legumi come lenticchie, fagioli, fave, piselli, ceci ecc. non sono raccomandati in caso di gonfiore intestinale perché una volta ingeriti, tendono a fermentare molto facilmente. Con i legumi è possibile aggirare il problema lasciandoli immersi per un giorno in una ciotola piena d’acqua.

Anche i latticini di latte intero sarebbero da evitare perché il lattosio che contengono talvolta viene assimilato male dal tratto gastro-intestinale ed inizia a fermentare producendo gas e gonfiore intestinale, causa di dolorosi spasmi e tensioni.

Da ultimo sono da evitare tutti i prodotti “light” che contengono dolcificanti artificiali che fermentano nell’intestino.