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Newsletter n. 9/2017Gentile Lettore
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Il gonfiore intestinale è dovuto ad un accumulo di gas nell'intestino che provoca la dilatazione dell'addome. Che cosa provoca questo disturbo? Tutti i cibi che fermentano come frutta, verdura, pasta e pane. Ma bisogna fare attenzione anche alle gomme da masticare e soprattutto alle bibite gassate e alle bollicine. Come limitare questo fastidioso disturbo? Ecco qui di seguito dieci consigli. dott. Gabriele Graziani
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- Assicurarsi di non essere intolleranti a qualche cibo
In particolare i cibi che danno origine a gonfiore intestinale sono quelli che contengono sostanze (zuccheri complessi) che più facilmente di altre provocano la fermentazione intestinale. Alcune di queste sostanze sono:
• il fruttosio contenuto in questi alimenti: miele, mele, mango, pere, anguria, asparagi, cicoria, aglio, porro, cipolla, grano;
• il lattosio contenuto in questi alimenti: latte, gelati, dessert al latte, margarina, formaggi morbidi non lavorati;
• gli zuccheri complessi contenuti in questi alimenti: legumi, albicocche, avocado, ciliegie, pesche nettarine, pere, prugne, funghi.
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2 Mangiare semi di finocchio Il finocchio è una pianta con un gusto di anice ed è un prezioso alleato per combattere il gonfiore e i disturbi digestivi. Il finocchio, è consigliato a coloro che hanno una dieta troppo grassa e soffrono di meteorismo, gonfiori o addirittura di reflusso acido. Si può consumare forma di tisana con i semi, come olio essenziale o in forma di capsule contenenti estratto di finocchio in polvere.
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3 Assumere carbone vegetale attivo e bere tisane Il carbone vegetale in polvere o in compresse (acquistabili in farmacia) è un ottimo rimedio per combattere il gonfiore intestinale e il meteorismo. Lo si ottiene calcinando al alta temperatura gusci di noce o legni particolari. Con questa carbonizzazione il legno si trasforma in una vera e propria spugna capace di assorbire i gas di fermentazione. Alcune piante posseggono la capacità di accelerare il transito intestinale e di favorire l’espulsione dei gas sia dallo stomaco che dall'intestino. Tra le più conosciute ricordiamo il timo, il rosmarino, la menta piperita, la camomilla e il già ricordato finocchio.
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4 Consumare fibre Quando si soffre di meteorismo o di gonfiore intestinale è importante ridurre il consumo di fibre insolubili ed aumentare quello di fibre solubili. Le fibre insolubili (frumento, bacche, legumi ecc.) stimolano la contrazione dell’intestino ma possono essere irritanti. Viceversa le fibre solubili (avena, orzo, carote, zucchine, arance, pesche ecc.) sono morbide e meno irritanti per l’intestino e riducono notevolmente meteorismo e gonfiore intestinale. Sono anche da preferire le verdure cotte rispetto a quelle crude.
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5 Dimenticate la gomma da masticare Masticando la gomma facciamo lavorare lo stomaco a vuoto inghiottendo molta aria, fenomeno che prende il nome di aerofagia, che provocherà gonfiore di stomaco e intestinale.
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6 Evitate il cosiddetto “cibo spazzatura” Le bevande gassate e i cibi troppo ricchi di carboidrati, troppo dolci o troppo piccanti, irritano il sistema digestivo e possono causare gonfiore e flatulenza. Quindi, se avete l'intestino delicato, è meglio evitare di irritarlo e di appesantirlo con un eccesso di gas!
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7 Evitare alcuni alimenti Se si soffre abitualmente di gonfiore intestinale, evitare alcuni alimenti farà stare meglio. I legumi (lenticchie, fagioli, ceci ...) non sono raccomandati in caso di gonfiore perché sono alimenti fermentabili, vale a dire che una volta ingeriti e masticati, quando arrivano nel nostro stomaco, tendono a produrre gas. Evitate anche la famiglia di piante crocifere (cavolo verde, cavolo rosso, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, broccoli, ecc.) perché tendono a produrre molto gas fermentando nel tratto digestivo. Evitare anche i latticini a base di latte intero. Infatti, il lattosio contenuto nei prodotti lattiero-caseari è talvolta male assimilato dal tratto intestinale di un adulto e inizia a fermentare, producendo gas e di conseguenza gonfiore. Da ultimo evitate gli edulcoranti e prodotti simili che fermentano nell'intestino.
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8 Prendetevi il giusto tempo per mangiare Mia madre, farmacista di lungo corso, consigliava di masticare ogni boccone per ben 36 volte! Oggi con 36 masticate si fa un pasto tanta è la velocità con cui ingeriamo il nostro cibo! Mangiate lentamente, masticate il cibo per ridurlo a frammenti che si miscelano alla saliva. La saliva contiene ptialina, un enzima indispensabile per la digestione dei carboidrati. Recitava la Scuola Salernitana (XI secolo): "prima digestio fit in ore" ovvero 'la prima digestione avviene in bocca'. La buona masticazione è un comportamento indispensabile per ridurre o eliminare completamente il gonfiore intestinale e il meteorismo.
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9 Provate la fitoterapia e l’omeopatia Alcuni rimedi fitoterapici come gli estratti di Juglans regia, Ficus carica, Juniperus ecc. sono ottimi rimedi per i disturbi derivanti dal gonfiore intestinale. Anche in omeopatia si trovano ottimi rimedi per la cura dello stesso disturbo come Carbo vegetalis 7 CH, China rubra 5 CH, Kalium carbonicium 5 CH, Pulsatilla 9 CH o Lycopodium 5 CH.
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10 Integrate la dieta con fermenti lattici Anche l’uso quotidiano di fermenti lattici, i cosiddetti pro-biotici, che arricchiscono la flora intestinale sono un ottimo rimedio per migliorare l’efficienza digestiva riducendo o eliminando i disturbi digestivi.
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