Igiene intima – Dieci errori da non commettere

Newsletter n. 8/2017

Gentile Lettore

L’igiene intima femminile, eseguita in modo corretto, contribuisce a prevenire i disturbi genitali quali cistiti, perdite, infiammazioni. Se eseguita in maniera eccessiva o sbagliata, la stessa igiene può portare invece alla comparsa delle stesse patologie. Di seguito l’elenco dei dieci errori più frequenti da evitare.

dott. Gabriele Graziani

Lavaggi troppo frequenti

Per una perfetta igiene alcune donne lavano le parti intime più volte al giorno. Quest’azione, di per sé corretta, comporta il rischio di alterare il pH della mucosa vaginale aprendo così la porta alle infezioni, tanto più se vengono usate salviette portatrici a loro volta di carica batterica.

2 Docce vaginali

La doccia vaginale consiste nell'introduzione in vagina di un liquido (antisettico, antiinfiammatorio, di pulizia) con l’aiuto di un’apposita peretta. Se non sono esplicitamente prescritte dal medico, per ragioni terapeutiche, le irrigazioni vaginali sono assolutamente da evitare perché sconvolgono l'equilibrio della flora vaginale. Meglio lavare l'esterno della zona intima con un guanto da toilette o meglio ancora semplicemente con le mani.

3 Indossare vestiti troppo stretti

Indossare indumenti stretti, specialmente i jeans, non consente alla pelle di respirare sufficientemente e favorisce la proliferazione di germi che può essere causa di infezioni funginee o di cistiti ricorrenti. Non si deve seguire la moda a scapito della salute.

4 Indossare costantemente il perizoma (tanga)

Portare regolarmente il perizoma provoca lo sfregamento della pelle da parte dei tessuti (es. jeans) causando irritazione che a sua volta può portare a infezioni ripetute. Per l’uso quotidiano è meglio indossare intimo di cotone meno irritante per la pelle.

5 Trattenere troppo a lungo assorbenti igenici o tamponi interni

E’ sconsigliato e pericoloso far trascorrere troppe ore tra un cambio e l’altro degli assorbenti igienici e soprattutto andare a dormire senza aver sostituito il tampone interno. Il sangue accumulato favorisce la crescita batterica e lo sviluppo di infezioni, in particolare le micosi. Gli assorbenti dovrebbero essere cambiati ogni 3 - 4 ore e i tamponi ogni 4 – 6 ore.

6 Indossare biancheria intima sintetica

La biancheria intima sintetica non consente una buona traspirazione e non consente una sufficiente ventilazione della pelle. Se soffrite frequentemente di infezioni funginee o di cistiti, è bene evitare questo tipo di indumenti oppure riservarli alle occasioni speciali. Nella vita di tutti i giorni, meglio preferire biancheria intima di cotone, più adatta perché lascia respirare le mucose.

7 Usare tutti i giorni i salva-slip

I proteggi-slip sono molto utili all'inizio e verso la fine del ciclo mestruale, ma il loro uso dovrebbe essere limitato a questo periodo e non diventare un’abitudine quotidiana che può essere causa di irritazione, di piccole macerazione dei tessuti dando origine a infezioni. E' opportuno ricordare che alcuni loro componenti, assorbiti attraverso le piccole macerazioni, possono avere effetti tossici per l’organismo.

8 Pulirsi da dietro in avanti stando sedute sui sanitari

Questo modo di pulirsi, lavarsi e asciugarsi, pur essendo molto istintivo, è estremamente scorretto perché favorisce il trasferimento di germi dalla zona anale a quella vaginale, aumentando il rischio di infezioni nella zona vaginale molto più sensibile e delicata di quella anale. Anche se il gesto non è naturale, perché non istintivo, è utile imparare a pulirsi dall'avanti all'indietro per non trasferire i germi dall'ano alla vagina.

9 Lavarsi con guanti di spugna o tessuto

Anche se lavati accuratamente, i guanti di spugna o di tessuto restano sempre focolai di proliferazione batterica. E’ meglio usare semplicemente la mano o eventualmente usare guanti usa e getta che si rinnovano giornalmente

10 Depilazione integrale

I peli pubici formano una barriera molto efficace contro i germi e i batteri. Radersi o depilarsi integralmente favorisce il passaggio di germi e batteri verso la vagina.
La depilazione intima mediante la rasatura o ceretta dovrebbe essere fatta solo occasionalmente (per esempio durante la stagione estiva) e da mani competenti usando gli accessori adatti. E' bene ricordare inoltre che in presenza di peli incarniti il rischio di infezione aumenta in gran misura.

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