Warning: "continue" targeting switch is equivalent to "break". Did you mean to use "continue 2"? in /home/clients/b26dd2b19ae09b45717fb5b1408e6015/sites/farmacia-graziani.it/wp-content/plugins/wysija-newsletters/helpers/shortcodes.php on line 100
Che ne sapete della digestione?

Newsletter n. 4/2016

Gentile Lettore

---

Che ne sapete della digestione? 

Fu durante il Secolo dei Lumi (Illuminismo) fervido di idee e di ricerca che gli studiosi cominciarono a porsi la domanda su ciò che accadeva al cibo una volta entrato nel nostro corpo. Da allora le conoscenze sulla digestione sono notevolmente aumentate e progredite,  ma non sono ancora completamente ed universalmente acquisite. 
E quello che voi sapete della digestione è vero o falso? 

 

 

  Dott. Gabriele Graziani

---

 

La “prima digestione avviene in bocca” è una locuzione latina della antichissima scuola medica salernitana: “prima digestio fit in ore” 

VERO 
Un tempo si diceva che bisognava masticare 33 volte ogni boccone. Oggi con 33 masticate si consuma un pasto, un po’ per la fretta e un po’ per l’estrema raffinatezza degli alimenti che si  sciolgono  in bocca ben prima di essere masticati 33 volte per ogni boccone. Ma il  mescolare con la saliva gli alimenti derivati dalle farine (pane, pasta ecc. conosciuti come carboidrati) è importantissimo perché la saliva contiene un enzima, la ptialina, che aiuta la digestione dei carboidrati quando arrivano nell’intestino ed evita che essi subiscano fastidiose fermentazioni causa poi di una serie di disturbi (gonfiore, stitichezza, dolore addominale e altro).  

 

La siesta pomeridiana (pennichella) fa bene alla digestione.

FALSO

Ognuno avrà notato che si tende a sonnecchiare nel primo pomeriggio quando comincia una certa diminuzione dell’attenzione e della vigilanza, momento che di solito viene collegato all’inizio della digestione. Per questo motivo molti si abbandonano a un sonnellino nella convinzione che esso sia benefico anche per il processo digestivo. In realtà la digestione non c’entra niente.
Negli ultimi anni, i ricercatori hanno ipotizzato che il bisogno di sonno pomeridiano risalga a meccanismi ancestrali regolati dal nostro orologio biologico in quanto il bisogno di dormire si fa sentire anche se si salta il pasto. Non solo la siesta non è collegata alla digestione ma addirittura sarebbe dannosa! Andando infatti a riposare in posizione distesa e allungata i succhi digestivi possono risalire lungo l’esofago e provocare rigurgiti acidi e reflussi esofagei molto fastidiosi. 

Dopo un pasto, attendere 2 o 3 ore prima di fare il bagno

FALSO

Questo “dogma” è ben noto ai bambini che, irrequieti sulla spiaggia, non vedono l’ora di entrare in acqua subito dopo aver mangiato. Il timore dei genitori è quello di una “congestione digestiva”, fenomeno che si verifica quando l’organismo è esposto a un repentino abbassamento della temperatura come avviene quando si entra bruscamente in acqua fredda e il corpo non ha il tempo sufficiente per ristabilire l'equilibrio. Nella realtà il rischio di congestione non è legato strettamente alla digestione che provoca solo trascurabili cambiamenti  nella temperatura corporea. Sarebbe sufficiente permettere il bagno dopo aver fatto fare ai bambini una leggera attività fisica che provoca un aumento della temperatura corporea. E’ molto più pericolosa e, sbagliando, si dà molta meno importanza alla congestione dovuta all’introduzione di bevande troppo fredde o l’esposizione all’aria condizionata troppo fredda rispetto all’ambiente esterno.
I consigli per evitare la congestione sono:

- bagnare le zone più ricche di recettori termici (collo, torace, viso, schiena)
- entrare in acqua lentamente
- non fare mai  il bagno da soli
- evitare l'esposizione prolungata al sole prima di immergersi.

 

Le verdure crude si digeriscono con più difficoltà

VERO e FALSO

Si pensa che la cottura delle verdure le renda più digeribili. Ma è davvero così? Non proprio. Si deve sapere che la cottura dei cibi è una pratica che causa una perdita di sostanze nutritive (con poche eccezioni) e la loro trasformazione. Ora, secondo una ipotesi, basata sugli studi del Dr. Edward Howell,(1) nei vegetali sono naturalmente presenti enzimi in grado di facilitare la digestione. Senza questi enzimi, denaturati dal calore, gli organi digestivi devono raddoppiare l’intensità della loro azione per compensare il calo di quelli naturali. Difficile dire se questa ipotesi è valida.

Tutti d'accordo su un punto: le verdure crude a volte possono causare disturbi di stomaco e intestinali (soprattutto se si cambiano bruscamente le proprie abitudini alimentari magari per seguire qualche dieta). Ciò avviene perché le verdure crude contengono fibre che non vengono trasformate dagli enzimi della digestione. Ma è anche importante ricordare che queste fibre hanno un ruolo primario nell'organismo: favorire il transito intestinale, dare senso di sazietà, riequilibrare  la flora intestinale.
(1) Food Enzymes Health and Longevity by Dr Edward Howell (1898-1988)

 

 

I legumi, anche quelli in scatola, dovrebbero essere risciacquati più volte per digerirli meglio

VERO

Risciacquare i fagioli  in scatola può apparire strano, ma ha una sua logica: l'acqua delle verdure in scatola, (e anche quella dei legumi messi in ammollo), contiene carboidrati e zuccheri complessi (prevalentemente oligosaccaridi) responsabili della flatulenza.  Questi sono assorbiti con difficoltà e fermentano nell'intestino. È possibile risolvere il problema aggiungendo gradualmente i legumi nella propria alimentazione poiché la flora batterica si modifica gradualmente e permette di digerirli meglio.

 

L'alcool aiuta la digestione (il classico bicchierino di amaro dopo il pasto)

FALSO

 I pasti conviviali (di famiglia, di amicizia, di lavoro) sono spesso ben forniti di alcool: aperitivo, vini di accompagnamento delle varie portate e bicchierino di liquore a fine pasto nella convinzione che l'alcool possa aiutare a digerire. Quindi  perché non approfittarne? 
Perché questo è in realtà un equivoco. Per lungo tempo la comunità scientifica ha sostenuto che l'alcool facilita la digestione perché aumenta la secrezione di gastrina (un enzima digestivo) aumentando anche la motilità dello stomaco. Non è vero. Recenti studi effettuati analizzando l’aria espirata dalle persone che avevano partecipato a pasti conviviali hanno dimostrato che questa convinzione è errata. Uno di questi studi ha dimostrato che per coloro che avevano bevuto alcool  la durata della digestione era rallentata del 50% in quanto durava circa 9 ore rispetto alle 6 ore di coloro che non avevano bevuto alcool.

L’impressione che l’alcool agisca come digestivo dipende dal fatto che esso (quando fa molto freddo) dilata la parete dello stomaco aumentandone il volume, dando così l’impressione di un rapido effetto digestivo. Ma si tratta di un’impressione temporanea ed estremamente ingannevole.

 

ll carciofo è una verdura da preferire in presenza di problemi digestivi.

VERO 

Le foglie di carciofo sono note per la loro capacità di alleviare la dispepsia e aiutare la digestione. In particolare aumentano la produzione di bile, un liquido biologico secreto dal fegato che promuove principalmente la  digestione dei grassi. Anche gli studi scientifici hanno confermato la convinzione diffusa delle proprietà digestive del carciofo: nel 2004, uno studio su 208 persone con sindrome dell'intestino irritabile (caratterizzata da malessere o dolorose sensazioni allo stomaco) ha mostrato che gli estratti di foglie di carciofo riducono i sintomi del 50%! Questa proprietà ha fatto si che il carciofo sia stato classificato dai ricercatori come "alimento funzionale", vale a dire un alimento capace di andare al di là di un adeguato apporto nutrizionale, portando un beneficio reale per il benessere e la salute. 

---
Cole K controllo colesterolo

NOVITA'


COLE-K Controllo del colesterolo

 

 COLE-K è un nuova formulazione della Farmacia Graziani a base di riso rosso fermentato ed un estratto di rosmarino originale e brevettato che contribuisce al controllo dei livelli di colesterolo, esplica una forte azione contro i radicali liberi, attiva i processi energetici ed esplica una notevole azione depurativa del fegato.

---

Prodotti  SilverSalusTM  venduti in farmacia e acquistabili on-line 

SilverSalusTMKRISTALBLU 100 ml  argento colloidale purissimo (AgNPs 2-5 nm) da 100 ml, per autocura o su prescrizione medica, si assume a gocce per via sottolinguale. 

SilverSalusTMARGENTO COLLOIDALE 200ml  e  500ml (AgNPs 10-20 nm) alla concentrazione 10ppm, in acqua bi-distillata F.U. adatto per aerosol e per irrigazioni. Flacone da 1 litro su ordine diretto.
SilverSalusTMARGENTO NANO COLLOIDALE SPRAY 100 ml per uso locale, adatto per zone pilifere.  
SilverSalusTMARGENTO ERISIMO SPRAY GOLA 30 ml a base di argento colloidale, Aloe, Erisimo.  
SilverSalusTMARGENTO COLLOIDALE SPRAY NASO 30 ml a base di argento colloidale e Aloe.  
SilverSalusTMARGENTO-ALOE GEL o crema  50 g.

Si effettuano preparazioni magistrali a base di argento colloidale su prescrizione medica (es. con lidocaina, con concentrazioni superiori,.ecc.)  

Linea cosmetica:

SilverSalusTMDETERGENTE INTIMO  ARGENTO COLLOIDALE 250ml

SilverSalusTMSAPONE MANI ARGENTO COLLOIDALE 250ml

SilverSalusTMBAGNO DOCCIA  ARGENTO COLLOIDALE 250ml

---