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Newsletter n. 3/2017Gentile Lettore
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Siamo tutti preoccupati per un viaggio in autostrada, un volo aereo, una discesa con gli sci. In realtà, secondo studi e ricerche, i maggiori rischi li corriamo nella vita quotidiana in casa o al lavoro quando, forse sentendoci al sicuro, allentiamo attenzione e precauzioni. Nel 2014 (dati ISTAT) l’11,3% della popolazione è rimasta coinvolta in un incidente tra le pareti di casa. Secondo i dati forniti dal ISPESL-ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO ogni anno circa 4,5milioni di incidenti avvengono in casa di cui 8000 mortali; mentre il numero dei morti per incidenti stradali è di 2500 secondo i dati del 2010 forniti dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri. Dott. Gabriele Graziani
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Categorie e luoghi a rischio Donne anziani e bambini sono le categorie più a rischio. Tra le donne, le casalinghe sono una categoria a rischio e più esposte ai pericoli: ogni mese infatti 50mila donne sono coinvolte in un incidente domestico. Le cadute sono l’incidente più frequente (54,8% dei casi) seguita da ferite (20%) e ustioni (13,3%). L’ambiente più pericoloso della casa è la cucina dove avviene il 38% degli incidenti; ma anche altri luoghi richiedono estrema vigilanza: scale, finestre, bagno e, in particolare, la doccia o la vasca da bagno. Attenzione poi alle camere da letto, soprattutto se ci sono letti a castello. E se nella casa ci sono anche bimbi piccoli, seggioloni e fasciatoi sono potenzialmente molto pericolosi.
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Sostanze tossiche L'ingestione di farmaci lasciati incustoditi, di prodotti di pulizia per la casa erroneamente tenuti alla portata delle giovani mani, i gel doccia e gli shampoo che hanno lo stesso colore delle caramelle, ecc., sono tutte cause di avvelenamenti perchè possono attrarre la curiosità e la gola dei più piccoli.
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Scottature
Le ustioni si verificano soprattutto in cucina: spruzzi di olio bollente, fuoruscita di liquidi caldi, piatti che scottano, sono pericoli incombenti su chi lavora ai fornelli. E’ opportuno utilizzare i guanti da forno per rimuovere sistematicamente piatti o casseruole dal forno e fare attenzione alle operazioni di frittura, perché l'olio è altamente infiammabile. Allo stesso modo, prestiamo attenzione a non lasciare un piatto bollente o il forno aperto e incustodito. Se capita di scottarsi la prima cosa da fare è correre sotto l'acqua molto fredda per qualche decina di minuti. La maggior parte delle ustioni è superficiale e sarà sufficiente applicare una crema specifica a es. SilverSalus™ Argento-Aloe crema gel sulla parte ustionata oppure spruzzare SilverSalus™ Argento colloidale SPRAY Se invece l'ustione è più profonda e dolorosa, allora bisogna ricorrere senza indugio alle cure del pronto soccorso.
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L'avvelenamento da monossido di carbonio L'avvelenamento da monossido di carbonio (CO) è purtroppo ancora una frequente causa di morte; centinaia di persone ne sono vittime ogni anno. La combustione in stufe a legna di materiale organico in carenza di ossigeno impedisce la completa ossidazione del monossido di carbonio (CO) in anidride carbonica (CO2) e sviluppa il pericolosissimo monossido di carbonio (CO). I primi sintomi di avvelenamento sono nausea, mal di testa, vomito, vertigini. L’esposizione prolungata al monossido di carbonio porta a perdita di conoscenza, coma e a successiva morte.
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Morsi Anche gli animali domestici che consideriamo nostri amici possono essere un potenziale pericolo, soprattutto se si hanno bambini piccoli. Per motivi di sicurezza, è buona norma non lasciare mai solo un bambino con un animale domestico; teneteli d'occhio se giocano insieme. Perché anche il cane più mite e buono del mondo può reagire con aggressività se si sente minacciato o posto alle strette. Insegnate ai vostri figli il rispetto per gli animali e se possibile rivolgetevi a un istruttore di animali che può aiutarvi a capire il linguaggio canino e le regole di base che grandi e piccini devono tenere con il cane per garantire armonia e sicurezza.
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Annegamento Non dobbiamo pensare che solo nel mare ci sia pericolo di annegamento; per i più piccoli anche la vasca da bagno o la piscinetta in giardino possono costituire un pericolo. Un bambino può annegare in pochi minuti, senza far rumore, anche in 20 centimetri d'acqua. Non lasciare mai un bambino solo a nuotare, quindi, è la prima regola da seguire. Per garantire la sicurezza della piscina, diverse soluzioni sono possibili: barriere, coperchi e allarmi.
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Soffocamento L'ingestione di piccoli oggetti, lasciati incautamente a portata di bambini, possono causare soffocamento soprattutto in bambini molto piccoli. Nel primo anno di vita, infatti il bambino tende a portare tutte le cose in bocca. Per evitare emergenze o danni ben più gravi, occorre quindi non perdere di vista un bambino mentre gioca o gattona per la casa, ma soprattutto occorre allontanare dalla sua portata ogni oggetto che potrebbe essere ingoiato, o sacchetti di plastica. L'esterno della casa (garage, giardino) è il luogo che registra il maggior numero di incidenti domestici (25%) che si verificano soprattutto quando i bambini sono più cresciuti.
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Le attenzioni per gli anziani L’anziano soffre spesso di problemi di vista, perdita di equilibrio, disturbi dell’attenzione. Ambienti a lui inadatti (es. scale senza corrimano, percorsi casalinghi a ostacoli), tappeti o gradini, ambienti isolati sono le cause più frequenti di incidenti domestici tra chi non è più giovane. E il bagno e la cucina sono gli spazi a cui destinare più attenzione quando si parla di prevenzione. In ogni caso è saggio considerare un sistema di telesoccorso da portare al collo.
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