Facciamo il punto sulle infezioni vaginali

Le infezioni riguardano la vagina e più in generale i genitali femminili.
Molte sono le Infezioni che possono influenzare la zona vaginale e genitale. Esse possono essere trasmesse sessualmente, ed essere più o meno benigne. Abbiamo qui riassunto le principali infezioni ginecologiche indicando i consigli di trattamento e di prevenzione.

 Dott. Gabriele Graziani

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 Micosi Vaginale

Si stima che quasi tre quarti della popolazione femminile subirà almeno un episodio di infezione da funghi vaginali durante la vita, infatti è una delle infezioni più comuni. Si manifesta con pruriti ed arrossamenti attorno alla vagina e alla vulva, talvolta accompagnate da dense perdite biancastre (tipo latte cagliato). I rapporti sessuali risultano dolorosi e durante la minzione si ha forte sensazione di bruciore.

Il responsabile è il fungo Candida  Albicans che è naturalmente presente nella vagina. A causa di un disequilibrio della flora vaginale e/o del pH (acidità) il fungo può crescere ben oltre il limite fisiologico.  Le situazioni favorenti sono: la gravidanza, l’assunzione di contraccettivi orali e di antibiotici, il periodo mestruale, il diabete.
Queste infezioni sono facilmente trattabili con creme o lozioni locali quali SilverSalus™ Crema gel e SilverSalus™ Detergente Intimo. Come prevenzione si consiglia la biancheria di cotone e saponi a pH neutro senza profumazione come SilverSalus™ Detergente intimo.

Le vaginosi batteriche

riguardano il 10% delle donne; questa percentuale sale al 30% nelle donne in gravidanza. Nella metà delle donne non ci sono sintomi ma nella restante parte la vaginosi batterica si caratterizza per perdite pesanti ed uno sgradevole odore di pesce soprattutto in contatto con lo sperma ed il sangue. La causa è la proliferazione dei batteri Gardnerella vaginalis. La proliferazione dei batteri avviene a scapito dei lattobacilli il cui compito è di mantenere il corretto pH della vagina.
Il trattamento della vaginosi è di tipo antibiotico o con disinfettanti ad ampio spettro come i composti dell’argento colloidale.
La prevenzione nei confronti delle vaginosi batteriche consiste nel mantenere una buona igiene personale. SilverSalus™ Detergente Intimo, usare saponi a pH neutro come SilverSalus™Bagno Doccia ed evitare le irrigazioni vaginali e i deodoranti.

Tricomoniasi 

Si trasmette per via sessuale a causa del batterio Trichomonas vaginalis che aumenta il pH vaginale che diventa superiore a 5. Il normale valore del pH vaginale è 4,5.
La tricomoniasi genera bruciore e prurito durante la minzione. Si caratterizza con scariche giallastre o beige maleodoranti. Essere infettati da Trichomonas vaginalis  aumenta il rischio di infezione da HIV; da qui la necessità di trattare questa infezione in tempi rapidi. Si cura con una singola dose di metronidazolo.
Si raccomandano rapporti protetti per prevenire la contaminazione. E’ utile mantenere l’igiene con SilverSalus™ Detergente Intimo e indossare biancheria intima in cotone.

La cistite

La cistite è una affezione quasi esclusivamente femminile, raramente maschile. E’ caratterizzata dal bisogno urgente e permanente di urinane con bruciori durante la minzione. Nel ns sito è stata trattata in un articolo specifico http://www.farmaciagraziani.it/la-cistite-infiammazione-delle-vie-urinarie/

E’ causata dal batterio Escherichia coli, un batterio normalmente presente nell’intestino della persona sana che prolifera nell’uretere. Fattori scatenanti:  stress o affaticamento fisico o mentale; le difese immunitarie sono calate in seguito a terapia antibiotica,  alimentazione irregolare, igiene intima  scarsa o, al contrario, eccessiva; utilizzo di assorbenti interni; uso di diaframma o di creme spermicide che favoriscono la contaminazione batterica perché diminuiscono l’acidità vaginale; uso di biancheria intima o di pantaloni eccessivamente aderenti;
In caso di diabete  la presenza di glucosio nelle urine (glicosuria) favorisce la crescita batterica; anche la  stitichezza favorisce la  crescita  batterica in quanto il ristagno delle feci nell’ampolla rettale facilita le infezioni vaginali e delle prime vie urinarie. La cistite si tratta con  con prodotti fitoterapici quali uva ursina, mirtillo rosso, antibiotici o con argento colloidale.
La prevenzione consiste in una serie di azioni quali cura dell’igiene del corpo ma senza esagerare (vedi articolo)

La clamidia

E’ una infezione a trasmissione sessuale a causa del batterio Chlamidia trachomatis ma il 70% delle donne infette non ha sintomi da qui il nome di ‘malattia silenziosa’. I sintomi compaiono un paio di settimane dopo l’infezione in forma di bruciore durante la minzione, perdite vaginali, sanguinamento tra i periodi, dolore durante il rapporto sessuale, infiammazione del retto o congiuntivite. Questa infezione si trasmette tramite sesso orale, vaginale, o anale non protetto per contatto e scambio di fluidi corporei. Il trattamento si effettua con antibiotici (azitromicina o doxiciclina). Per evitare la clamidia è raccomandato l’uso del preservativo

L’herpes genitale

E’ una infezione sessualmente trasmissibile. Si manifesta con prurito e bruciore alla vulva, nella regione anale e vaginale e successivamente si trasforma in dolorose vesciche. Circa un quinto delle persone affette non presentano sintomi. L’herpes è una infezione cronica, le bolle possono scomparire tra i 5 e i 10 giorni per poi ricomparire alcuni mesi più tardi. Il trattamento con antivirali accelera la guarigione delle ferite ed allevia l’intensità dei sintomi. Se le crisi sono frequenti la cura dovrà protrarsi nel tempo (almeno un anno) e con dosaggi aumentati. Prevenzione: astenersi dal fare sesso di qualunque tipo in presenza di lesioni o con persone affette da lesioni. In alternativa è indispensabile l’utilizzo simultaneo del preservativo maschile e femminile. Particolarmente indicati sono i preparati liquidi o in crema a base di argento colloidale.

La gonorrea

(volgarmente ‘scolo’)

Si tratta di una infezione sessualmente trasmissibile. Si caratterizza con bruciori durante la minzione, perdite vaginali giallastre, anomalo sanguinamento vaginale, dolori al basso ventre e dolori durante il rapporto sessuale. Può essere anche trasmessa dalla madre infetta al bambino al momento del parto. E’ causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. Non trattata la malattia progredisce causando l’infiammazione cronica della pelvi (PID) fino all’utero, le tube e le ovaie e provocare infertilità. Si cura con antibiotici per via orale o intramuscolare o con preparati a base di argento colloidale  L’unica prevenzione è l’uso del preservativo.

I condilomi

(verruche genitali o volgarmente ‘creste di gallo’)

Sono infezioni trasmesse per contatto sessuale causate dal virus Papilloma umano (HPV). Appaiono come piccole escrescenze genitali localizzate alla vulva, perineo, piccole e grandi labbra e zone limitrofe.  La maggior parte delle persone affette non manifesta sintomi evidenti, altre hanno sanguinamento durante il sesso. In assenza di trattamento scompaiono da sole in pochi mesi. Trattate con pomate a base di podofilotossina (brucia la verruca),  con stimolanti del sistema immunitario o con derivati a base di argento colloidale e di oro colloidale.  Possono anche  essere rimosse con il laser, la crioterapia o la corrente elettrica per bruciare la verruca. L’uso del preservativo può ridurre il rischio, ma le persone infette dovrebbero astenersi dal fare sesso.

La sifilide

E’ stata l’infezione genitale più diffusa a livello mondiale dalla fine del secolo 19° all’inizio del secolo 20° paragonabile all’odierna diffusione del virus HIV. Si tratta di una grave infezione tramessa sessualmente provocata dal batterio Treponema pallido. Quasi scomparsa con l’uso degli antibiotici, dal 2000 si osserva (es. Francia e Canada) la recrudescenza di questa malattia. Inizia con la comparsa di un ‘bottone’ rosso e successivamente di ulcere indolori a livello dell’ano e della vagina. Si contrae attraverso il sesso orale, anale o per contatto genitale con persone infette. Una madre infetta può contagiare il bambino durante la gravidanza.
In assenza di trattamento questi segni esterni possono scomparire in uno due mesi, ma ciò non significa che l’infezione sia finita.
Disturbi cardiovascolari gravi e salute mentale compromessa con lesioni interne/esterne sono le conseguenze del mancato trattamento. Può anche portare alla morte. Si cura con iniezioni intramuscolari di penicillina.  La prevenzione più efficace è astenersi dal contatto con persone infette; l’utilizzo del preservativo riduce ma non annulla il rischio di infezione.